Ulcere cutanee da insufficienza arteriosa venosa e post-traumatica

Soluzioni di continuo a varia eziologia non tendenti alla guarigione spontanea. In tale situazione è necessario attuare lo studio vascolare del paziente con iter diagnostico, prima di avviare il paziente all’OTI. È necessaria la valutazione di una possibile rivascolarizzazione chirurgica in caso di insufficienza arteriosa o mista. In caso di pazienti portatori di ulcere venose, deve essere effettuata l’elastocompressione dell’arto inferiore prima di avviare il paziente all’OTI.

L’Ossigenoterapia Iperbarica trova indicazione nelle ulcere cutanee ipossiche e infette, in presenza di un flusso ematico sufficiente. Infatti la lesione diventa ipossica, con rallentamento o blocco dei processi fisiologici della riparazione tissutale, per scarso apporto di ossigeno, o per un suo maggior consumo (come nel caso di sovrainfezioni delle lesioni), o nei processi ad alto tasso metabolico (come nei grossi traumatismi o malattie infiammatorie). Tutte le lesioni traumatiche presentano segni di ischemica e ipossia, dovute, queste ultime, alla stasi circolatoria e alL’edema che ne deriva. I livelli tissutali di ossigeno sono insufficienti e vengono ulteriormente ridotti dagli aspetti flogistici presenti.

L’ossigeno iperbarico, che si diffonde ai tessuti direttamente, sostituisce del tutto quello altrimenti trasportato dagli eritrociti, vicariando quindi la circolazione inefficiente e riducendo l’edema distrettuale. Si sostiene in tal modo, il trofismo dei tessuti che cicatrizzano più rapidamente, anche attraverso la stabilizzazione del collagene.

L’OTI è elettiva nelle ulcere arteriopatiche con alto rischio di amputazione e ha un ruolo adiuvante nel caso di infezioni refrattarie della lesione o nella preparazione dell’ulcera alle procedure ricostruttive. L’ossimetria transcutanea è utile per selezionare i pazienti arruolabili all’Ossigenoterapia Iperbarica e rileva l’efficacia della terapia quando attuata durante e alla fine del ciclo terapeutico. L’indicazione alla Ossigenoterapia Iperbarica si pone per tutte le lesioni che presentino un deficit circolatorio locale o distrettuale, soprattutto se vi siano associati diabete e/o arteriopatie obliteranti. In genere è proposto un ciclo della durata media di 30- 40 sedute.

 

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